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  • Costituisce l’organizzazione delle “Città e gli insediamenti” della Provincia di Arezzo, oltre alla città capoluogo provinciale, la rete policentrica delle città capoluogo di Comune, delle frazioni (centri) maggiori e degli aggregati minori (borghi e nuclei) che hanno assunto, a partire dal dopoguerra, connotati urbani e caratteri di micro-città, tramite le addizioni urbanistiche e edilizie realizzate, l'aumentato peso demografico e la dotazione dei servizi ed attrezzature essenziali o generali. Per le “Città e gli insediamenti” il PTC definisce l’obiettivo generale di assicurare la tutela e la valorizzazione degli insediamenti di impianto storico, la riqualificazione ambientale e funzionale degli insediamenti consolidati e di recente formazione, nonché degli insediamenti prevalentemente produttivi. A tal fine il PTC effettua, in forma coerente e complementare con similari elaborazioni del PIT/PPR, la ricognizione delle seguenti principali categorie morfotipologiche costitutive delle “Città e degli insediamenti”: -gli Insediamenti di impianto storico; -gli Insediamenti recenti a prevalente destinazione residenziale; -gli Insediamenti recenti a prevalente destinazione produttiva; -le Attrezzature, servizi, dotazioni, parchi e verde attrezzato."

  • Il PTC effettua la ricognizione preliminare delle attrezzature, dei servizi, delle dotazioni, dei parchi e del verde attrezzato di livello comunale ed intercomunale, con valore esclusivamente conoscitivo, individuando altresì i seguenti “Servizi e le attrezzature di area vasta e/o competenza provinciale” ritenuti essenziali al perseguimento delle strategie di sviluppo territoriale provinciale e di area vasta. Con specifico riferimento alle singole “Attrezzature ed i servizi scolastici e per la formazione”, in ragione delle specifiche competenze provinciali, il PTC definisce altresì le previsioni e gli interventi da rispettare e recepire. Per ogni attrezzatura e servizio scolastico, individua la corretta ubicazione, indica i principali riferimenti localizzativi e gestionali e reca: a)le “Attrezzature esistenti” per le quali definire: -previsioni ed interventi di manutenzione, recupero, ristrutturazione ed adeguamento; -previsioni ed interventi di riqualificazione, miglioramento, integrazione ed ampliamento; -previsioni ed interventi di progressiva dismissione, con rigenerazione o rifunzionalizzazione; b)gli “Ambiti di localizzazione di nuove previsioni”, per i quali definire apposite previsioni urbanistiche destinate a interventi di nuova edificazione (nuovo impegno di suolo), anche in esito alle eventuali dismissioni e conseguenti delocalizzazioni.

  • Il PTC individua appositi “corridoi di salvaguardia” (rappresentati con valore indicativo ed orientativo nello stesso elaborato QP.8 Assetto del territorio. Infrastrutture e rete della mobilità - carta in scala 1:100.000) e definisce conseguenti indicazioni con efficacia di “prescrizioni”, secondo quanto riportato nell’Allegato denominato “QP.2b Allegati alla Parte strategica (Strategia dello sviluppo sostenibile)”, finalizzati a garantire la localizzazione delle seguenti previsioni di livello ed interesse nazionale o regionale. Il PTC conferma la preliminare previsione, di natura comunque orientativa e senza indicazione localizzativa in termini territoriali, finalizzata allo sviluppo del progetto di fattibilità per la realizzazione di una nuova stazione sulla linea ferroviaria dell’alta velocità (di interesse umbro, laziale e toscano) denominata “Medio – Etruria”.

  • Le “Unità di paesaggio” costituiscono unità territoriali complesse ed articolate per morfologia e forme d'uso del suolo; sono dotate di una specifica identità storica e culturale e caratterizzate da proprie tematiche in ordine alle risorse (naturali ed antropiche) ed alle prospettive di riqualificazione del sistema insediativo e di sviluppo sostenibile del territorio provinciale.

  • La Struttura ecosistemica (Invariante II) comprende le seguenti Componenti: - Faggete, castagneti, boschi misti di latifoglie o conifere ad elevata continuità e/omaturità (II.a) - Querceti sublaniziali, planiziali e dei freschi versanti collinari, boschi di rovere e formazioni ripariali (II.b) - Lande e brughiere (ericeti, uliceti, calluneti e ginestreti) alto collinari e montani (II.c) - Ecosistemi rupestri, calanchi e detriti di falda ad elevata caratterizzazione geomorfologica (II.d) - Ecosistemi fluviali e torrentizi di elevata qualità ecologica (II.f) - Principali aree umide con ecosistemi palustri e lacustri (II.g)

  • Il PTC effettua la ricognizione preliminare delle attrezzature, dei servizi, delle dotazioni, dei parchi e del verde attrezzato di livello comunale ed intercomunale, con valore esclusivamente conoscitivo, individuando altresì i seguenti “Servizi e le attrezzature di area vasta e/o competenza provinciale” ritenuti essenziali al perseguimento delle strategie di sviluppo territoriale provinciale e di area vasta.

  • Costituisce l’organizzazione delle “Città e gli insediamenti” della Provincia di Arezzo, oltre alla città capoluogo provinciale, la rete policentrica delle città capoluogo di Comune, delle frazioni (centri) maggiori e degli aggregati minori (borghi e nuclei) che hanno assunto, a partire dal dopoguerra, connotati urbani e caratteri di micro-città, tramite le addizioni urbanistiche e edilizie realizzate, l'aumentato peso demografico e la dotazione dei servizi ed attrezzature essenziali o generali. Per le “Città e gli insediamenti” il PTC definisce l’obiettivo generale di assicurare la tutela e la valorizzazione degli insediamenti di impianto storico, la riqualificazione ambientale e funzionale degli insediamenti consolidati e di recente formazione, nonché degli insediamenti prevalentemente produttivi. A tal fine il PTC effettua, in forma coerente e complementare con similari elaborazioni del PIT/PPR, la ricognizione delle seguenti principali categorie morfotipologiche costitutive delle “Città e degli insediamenti”: -gli Insediamenti di impianto storico; -gli Insediamenti recenti a prevalente destinazione residenziale; -gli Insediamenti recenti a prevalente destinazione produttiva; -le Attrezzature, servizi, dotazioni, parchi e verde attrezzato.

  • Previsione di nuova connessione ferroviaria “Arezzo – Sansepolcro”, di collegamento tra la stazione di Arezzo con la stazione di Sansepolcro, finalizzata a sviluppare le potenzialità di interconnessione tra l’Umbria centro-settentrionale e la provincia di Arezzo e il sistema dell’Alta Velocità.